L'Istituto Religioso "Apostoli di Gesù Crocifisso" - Fondato da don Domenico Labellarte, nato a Valenzano (Bari) il 17 maggio 1921. A 9 anni avverte fortemente la chiamata al sacerdozio e alla vita missionaria.
“Continua quello che hai visto e imparato da me” - San Pio da Pietralcina
1) Nel contesto della spiritualità dell’ “Opera al servizio della Divina Misericordia” gli aderenti all’Istituto degli “Apostoli di Gesù Crocifisso”, sia i membri propriamente detti sia gli aggregati o associati, si propongono di amare la disponibilità anzitutto verso Dio, nell’ascolto interiore e nel confronto paziente e costante con la sua Parola e la sua Vita e nell’accettazione amorosa della sua volontà; in secondo luogo verso i Superiori, veri rappresentanti del Signore su questa terra, e verso il prossimo, specialmente quello bisognoso e sofferente.
2) Con il loro apostolato si devono distinguere sia nel portare a tutti la Parola di Dio per formare mentalità e vita di fede, sia nell’avvicinare tutte le persone, con particolare preferenza quelle visitate dal dolore e dalle diverse prove della vita, per sollevare e valorizzare la loro sofferenza fisica, morale e spirituale. Gli “Apostoli di Gesù Crocifisso” si propongono di formare dei cultori ed animatori della preghiera e del sacrificio: ognuno di loro deve scoprire e far scoprire nella preghiera e nel sacrificio la più grande arma per l’apostolato e per la salvezza delle anime.
3) La loro specifica spiritualità consiste nell’amare e far amare Gesù Crocifisso, per trovare e far trovare la forza di elevare a Dio la propria sofferenza, in preghiera di lode e di salvezza. A questo scopo essi, oltre alla centralità in Gesù Crocifisso, hanno come modello di vita spirituale Maria SS., per la sua piena disponibilità a tutto il mistero della salvezza, e San Pio da Pietrelcina, esempio di vita e di apostolato erompenti dalla Parola di Dio, dalla preghiera e dal sacrificio, di cui sempre meditano pure gli scritti.