STORIA
La missione cattolica della località di Lago Munkamba è un progetto che è in corso di realizzazione da alcuni anni, in seguito una richiesta del Vescovo Bernard Kasanda di avere una comunità degli “Apostoli di Gesù Crocifisso” nella sua diocesi.
Pur non avendo ancora una presenza effettiva dei membri del nostro Istituto Religioso in questa missione, sono del medesimo Istituto che ne seguono lo sviluppo.
Repubblica Democratica del Congo (RDC)
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è lo stato più grande e popoloso dell’Africa centrale, confina con il Congo Brazzaville a ovest, la Repubblica Centrafricana e il Sudan a nord, l’Uganda, il Rwanda, il Burundi, la Tanzania a est, con la Zambia e l’Angola a sud.
Convivono in RDC diversi gruppi etnici, tra i più numerosi vi sono i Kongo, i Luba e i Mongo. La varietà di culture e società presenti nel paese si rispecchia nell’ampia gamma di lingue utilizzate, tra cui lingala, kikongo, swahili e thsiluba, riconosciute come ufficiali al pari del francese.
Già noto come Congo Belga (1908-1960) e come Zaire durante la dittatura di Mobutu (1965-1997) è oggi suddiviso formalmente in 25 province alle quali si aggiunge la città/provincia di Kinshasa.
La Repubblica Democratica del Congo continua a vivere in un clima particolarmente instabile. Se da una parte la zona occidentale del paese, ivi compresa la capitale Kinshasa, non è più teatro di scontri e manifestazioni violente, nelle province orientali persiste la presenza di bande armate, di milizie non governative, di ribelli armati da altri paesi, i quali effettuano incursioni e razzie con conseguenti massacri di civili.
Nonostante questa situazione nella Repubblica Democratica del Congo la maggior parte delle morti non è provocata dalle violenze del conflitto in corso nel paese africano, ma piuttosto dalla malnutrizione e dagli evitabili disagi dovuti al collasso delle strutture sanitarie.
Kasai orientale
Questa è una delle province del Congo e si trova in posizione centrale rispetto al resto della nazione.
Si estende per un’area di 173.000 Kmq. E la sua capitale è Mbuji-Mayi. La popolazione complessiva viene stimata in 6.556.917 (2010) abitanti. (nel 1984 veniva stimata in 2.403.000)3, con una densità di circa 37 Abitanti per Kmq.
Località di Lac Munkamba
La Missione di Munkamba, è il punto di riferimento per un insieme di 22 villaggi i quali comprendono in totale circa 22.000 persone.
Quest’area è collegabile alla capitale della provincia solo attraverso strade in terra battuta per 90 km che si percorrono in 4 - 7 ore.
Lac Munkamba fa parte del territorio di Kabeya-Kamwanga nel Kasai Orientale (a confine con quello Occidentale) della Repubblica Democratica del Congo. Le attività della missione di Munkamba hanno effetto in tutti i villaggi attorno al lago omonimo di Munkamba da dove provengono la maggior parte dei beneficiari diretti ed indiretti del nostro progetto.
La Diocesi di riferimento è quella di Mbujimayi che è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Kananga. Nel 2004 contava 2.500.000 battezzati su 4.000.000 di abitanti. È attualmente retta dal vescovo Bernard-Emmanuel Kasanda che ha chiesto la nostra presenza nella sua diocesi. L'amministrazione apostolica di Mbuji-Mayi fu eretta nel 1963, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Luluabourg (oggi arcidiocesi di Kananga) e dalla diocesi di Kabinda.
Il 3 maggio 1966 in virtù della bolla Qui benignissimo di papa Paolo VI ha acquisito una porzione di territorio dalla medesima arcidiocesi e nel contempo è stata elevata a diocesi di Mbujimayi.
UN PROGETTO CHE MIRA LO SVILUPPO ATTRAVERSO L’EDUCAZIONE
La consapevolezza che i minori costituiscano la fascia più debole della popolazione, poiché spesso privati del loro diritto fondamentale a vivere dignitosamente in serenità e sicurezza, ha indirizzato la progettualità e l’impegno del nostro Istituto. Il principio che guida questa scelta è la certezza che investire nelle nuove generazioni sia un fattore fondamentale e una condizione necessaria per lo sviluppo. Gli interventi a favore dell’infanzia e della gioventù sono impostati secondo un approccio integrato, in grado di riunire dimensioni diverse ma correlate dello sviluppo, con l’obiettivo di recuperare i minori come soggetti di diritto nella loro comunità e nel loro Paese. Tutte le iniziative coinvolgono la famiglia, la comunità di provenienza, la società civile e le istituzioni, per garantire al progetto maggiore efficacia e sostenibilità, e per promuovere una diversa visione della problematica minorile, concepita come conseguenza non solo di fattori endogeni ai Pvs ma anche degli squilibri e dell’ingiustizia che regolano i rapporti internazionali.
Coinvolgimento della popolazione locale ed il suo contributo all'esecuzione del progetto
La popolazione locale è stata coinvolta fin dalle fasi di studio del progetto, attraverso interviste e riunioni che ne hanno evidenziato i bisogni e le opportunità di intervento.
Il progetto è infatti studiato ascoltando le necessità della Comunità locale e massimizzando per quanto possibile il loro coinvolgimento nelle attività di progetto.