Scritto da Sixtus Chizitere Anyanwu | Categoria: A proposito di Noi
La Famiglia Religiosa degli Apostoli di Gesù Crocifisso e l'intera comunità cattolica della Madonna della Fiducia di San Cesareo hanno celebrato il 16 giugno 2023 la festa del Sacratissimo Cuore di Gesù, ospitando con gioia il Pastore Supremo della diocesi di Tivoli e della Palestina, Monsignor Mauro Parmeggiani, venuto ad insediare il ministero del lettorato su Sixtus Chizitere ANYANWU AJC.
Durante la Celebrazione eucaristica, il Vescovo, nella sua omelia, ha descritto tutte le sfaccettature del ministero del lettore e la sua importanza nella Chiesa, e, in specialmente modo per i candidati che si preparano al sacerdozio ministeriale.
La chiesa apprezza questi due ministeri: quello del lettore e dell'accolito. I loro ruoli sono fondamentali per i candidati che si preparano al ricever il sacramento dell’Ordine.
Ma che cos'è il Ministero del Lettore?
Nel linguaggio semplice, il ministero del lettorato è esplicato da quel ruolo che più comunemente conosciamo con il nome di lettore. Nella Chiesa Cattolica l'Ufficio del lettore fu chiamato, per molti secoli, Ordine Minore e soltanto nel gennaio del 1973 papa Paolo VI, nel suo "Motu Proprio", cambiò tale nome con quello di Ministero. Aperto ai fedeli laici, il ministero del Lettore, data la responsabilità di leggere la Parola di Dio dalla Sacra Scrittura nella Chiesa, consente loro di partecipare pienamente a qualsiasi assemblea liturgica. Si può dire che il ministero del lettore è di natura liturgica. La Liturgia della Parola comprende la lettura e l'annuncio della Parola di Dio in ogni incontro liturgico. Attraverso la lettura delle Sacre Scritture Dio parla sempre al suo popolo.
Il ministero del lettore è anche manifestazione dell'opera della Santissima Trinità: è volontà di Dio rivelarsi agli uomini attraverso le Sacre Scritture e che tale ministero sia stato istituito per la diffusione della Parola di , che viene proclamata quale disegno salvifico del Padre, rivelato e realizzato da Cristo mediante l'aiuto dello Spirito Santo.
Con il ministero del Lettore, la Parola di Dio è riferita al popolo di Dio. È, infatti, attraverso il Lettore che la Parola di Dio viene annunciata al popolo ora con le letture dell'Antico Testamento ora con quelle del Nuovo.
Pertanto, il rispetto per le letture della Parola Dio costituisce un elemento di massima importanza nella Liturgia e con esso il ministero del Lettore è diventato una realtà visibile nella Chiesa.
Nell’ambito sacramentale, i candidati che si preparano al sacramento dell'Ordine seguono quanto prevede il can.1035 §1 del codice di diritto canonico:“Prima che uno venga promosso al diaconato sia permanente sia transeunte, si richiede che abbia ricevuto i ministeri di lettore e accolito e li abbia esercitato per un tempo conveniente.”
Evidentemente, il lettore è uno dei due ministeri della Chiesa a cui i candidati che si preparano agli ordini sacri sono chiamati. Questo si riceve con la celebrazione del rito di Istituzione che prevede la presentazione del candidato e, dopo l'omelia, la preghiera di invocazione da parte del celebrante (vescovo o suoi delegati) e infine la consegna della Bibbia.
Secondo l'istruzione generale del Messale Romano, quando i candidati sono istituiti come lettori, assumono la responsabilità della lettura biblica in tutte le celebrazioni liturgiche incluse nella Santa Messa e nelle preghiere liturgiche.
Ricevuto questo Ministero, il lettore svolge, inoltre, un servizio per la chiesa. Un servizio maturato con la volontà di approfondire le Scritture e le capacità di lettura, attraverso lo studio di tecniche di proclamazione, come una voce chiara e sicura (attributi, questi, primari del lettore), in grado di vivificare il significato della Parola.
Infine, secondo un antico insegnamento della Chiesa, Cristo è veramente e sempre presente nella sua Parola, una parola parlata, ascoltata e operante.
Coloro che proclamano la parola di Dio nella Liturgia sono, dunque, detti Lettori.
Essere Lettore è un impegno di servizio!
