BIBBIA   |   EDITORIALE   |  A PROPOSITO DI NOI   |  FORMAZIONE   |  CULTURA   

Scritto da C. Myriam Maglienti | Categoria: Cultura

“Ho pensato a te prima ancora di formarti nel ventre materno. Prima che tu venissi alla luce io ti avevo già scelto” (Geremia 1,5)

Il trauma è il risultato mentale di un evento o una serie di eventi improvvisi ed esterni, in grado di rendere l’individuo temporaneamente inerme e di disgregare le sue strategie di difesa e di adattamento. Ammalarsi o veder star male le persone a noi care è un avvenimento difficile e complesso da accettare ed affrontare nella vita di qualsiasi essere umano, a prescindere dall’età o dal sesso. Infatti, tale esperienza, è vissuta come una minaccia alla propria integrità fisica e mentale, alla stabilità di un’intera famiglia, accompagnata da sconforto e senso di totale abbandono da parte della Divina Provvidenza.

Le domande ricorrenti possono essere i perché?
“Perché proprio a lei? Perché proprio a noi? Perché tanta sofferenza?”
Per quanto l’ottica dell’esperienza cristiana aiuta a vivere in Cristo e per Cristo, accettando anche tutto ciò che appare ingiusto e insensato, spesso è difficile da comprendere sulla nostra pelle.
Ma davvero allora la Divina provvidenza, infinita Sapienza e bontà di Dio, riesce a indirizzare verso esiti finali di Bene anche quegli eventi che umanamente sono giudicanti come negativi?
Non lo sappiamo realmente fino a quando non scopriamo in noi un’immane forza che giunge a nostro soccorso, nel momento più totale smarrimento.
Pertanto è sempre presto. Presto per scoprire il vero perché delle cose. Presto per capire cosa c’è dietro ogni dramma.

Dopo l’esito della TAC i Chiarello dovettero scegliere con prudenza e urgenza l’ospedale più adatto alle condizioni della figlia. Dopo ricerche, venne scelto l’ospedale Niguarda di Milano per sottoporre Serena a un delicato intervento al cervello.
E fu notte e fu giorno …
Nelle prime ore del mattino giunti a Milano Serena viene nuovamente sottoposta ai controlli: TAC, risonanza magnetica, prelievi e ogni sorta di accortezza. Da lì la diagnosi.
Serena sta lottando contro un male raro e minaccioso al cervello.
I rischi che hanno elencato ai genitori erano tantissimi, ricorda il padre: «Serena poteva non risvegliarsi più o poteva svegliarsi ma restare con danni celebrali permanenti e irreversibili. Sarebbe potuta rimanere cieca, sorda, muta e quanto ancora di più straziante potesse accadere ad una bambina di sei anni».
Cosa si poteva fare in questi casi? Qual’era la scelta più giusta? Lasciarla operare o lasciarla vivere fin quando poteva?
Qualsiasi scelta era difficile, complessa, complicata, giusta e sbagliata allo stesso tempo.
Solo un genitore sa quanto male possa fare scegliere sulla vita dei propri figli.

Alle 8 dell’indomani Serena venne operata. Fu un intervento lunghissimo, faticoso ed estenuante che portarono la bambina a restare per molto tempo sotto osservazione e rianimazione.
Sembrava andar tutto per il verso giusto. Serena rispondeva alla terapia, mangiava e aveva nuovamente voglia di parlare.
Anche un piccolo spiraglio di miglioramento era motivo di fervore. Le cose belle però hanno sempre il passo lento e vacillante …

Questo fu l’inizio del calvario.

Restate e continuate a leggere il prossimo articolo, Serena ha molto ancora da raccontarvi.

- LIBRO SU SERENA (Per acquistarlo su Amazon)

Editoriale

  • 2024-10-18 Preghiera, raccolta e Animazione missionaria
    Preghiera, raccolta e Animazione missionaria

     

    Il primo ottobre festa di Santa Teresa di Lisieux è anche l’inizio del mese missionario: Ottobre missionario, mese durante il quale, in modo particolare, vengono prese delle iniziative di preghiera, raccolte di fondi e tutto ciò che può servire alle missioni; in più, è il mese dedicato in modo speciale all’animazione missionaria che consiste nel sensibilizzare le comunità cristiane alla realtà della missione, soprattutto quella ad gentes.

    Santa Teresa, suora di clausura diventata patrona delle missioni nel 1927, vibrava dell’amore di Gesù Cristo e il suo più grande sogno era quello di diventare missionaria in tutte le realtà della Chiesa e in tutte le parti del mondo. Ascoltiamola:

    in Editoriale Commenta per primo! Letto 453 volte Leggi tutto...

Chatta con Noi

È morto Don Domenico Labellarte. Il suo racconto su Padre Pio

VOCATION. God calls in silence

APOSTOLI DI GESU' CROCIFISSO

Casa Generalizia 

Via della Chiesetta, 3

00030 San Cesareo (RM)

CONTATTI E INFORMAZIONI:

E-mail: info@agcrocifisso.net

Tel.: 06 95590889

Web: www.agcrocifisso.net

Social e Blog:

- FACEBOOK  

- YOUTUBE  

- BLOG  

- CHAT