Scritto da Vito Fascina | Categoria: Cultura
Nel 2023, per una felice contemporaneità di date, due grandi romanzieri europei, Alessandro Manzoni e John Ronald Tolkien, vivono l’anniversario del loro transito al Cielo. Il milanese morì nella sua città natale il 22 maggio 1873, mentre il sudafricano terminò la sua vita terrena il 2 settembre 1973 a Bournemounth per poi riposaread Oxford, città che lo adottò per studi scientifici e produzione letteraria.
Scritto da Gabriella Licata | Categoria: Cultura
Le mamme nel mondo?
Non del mondo ma nel mondo, che fanno luce e spazio nel cuore di chi le guarda.
Il primo sguardo è quello di Dio Padre: quello che più conta. Lo sguardo che dona loro la grazia di camminare sempre nonostante le innumerevoli avversità della vita…
Spesso i luoghi in cui si vive e le condizioni avverse complicano notevolmente le cose, ma anche lì la potenza del Padre buono abbonda in maniera spesso incomprensibile agli occhi dell’uomo.
Per condizioni avverse non intendo soltanto quelle visibili, ma esiste uno spazio interiore non visibile, il più sofferto; anche per questo sono importanti tutte le mamme del mondo, ovunque essi siano, qualsiasi cosa siano… Sono supportate, inesorabilmente, consapevolmente o no, dal buon Padre che teneramente irrobustisce, colma, spiana.
Scritto da C. Myriam Maglienti | Categoria: Cultura
“Ho pensato a te prima ancora di formarti nel ventre materno. Prima che tu venissi alla luce io ti avevo già scelto” (Geremia 1,5)
Il trauma è il risultato mentale di un evento o una serie di eventi improvvisi ed esterni, in grado di rendere l’individuo temporaneamente inerme e di disgregare le sue strategie di difesa e di adattamento. Ammalarsi o veder star male le persone a noi care è un avvenimento difficile e complesso da accettare ed affrontare nella vita di qualsiasi essere umano, a prescindere dall’età o dal sesso. Infatti, tale esperienza, è vissuta come una minaccia alla propria integrità fisica e mentale, alla stabilità di un’intera famiglia, accompagnata da sconforto e senso di totale abbandono da parte della Divina Provvidenza.
Scritto da Marilena Picci | Categoria: Cultura
La Chiesa sta tentando oggi di trovare nuove forme espressive che trasmettano i valori cristiani senza alterare il senso storico della spiritualità, ma introducendo un nuovo modo di percepire gli spazi e dunque il giusto raccoglimento che questi ambienti hanno da sempre richiesto.
Pur dovendo mantenere alcuni elementi e funzioni che necessariamente il rituale liturgico richiede, l’architettura religiosa ha reinterpretato gli spazi conferendo particolare importanza all’intimità del singolo individuo e alla relazione tra uomo e Dio, una relazione che è diventata meno austera e verticalizzante.