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Scritto da Myriam Maglienti | Categoria: Cultura  |  Pubblicato il 14/06/2024

“Rimanete saldi nella fede. E’ necessario passare attraverso molte tribolazioni per poter entrare nel regno di Dio” (Atti 14, 22)

Qualcuno prima di noi ha pensato quale sia la nostra via, la strada e i bivi esatti da percorrere durante ciò che vengono definiti “gli anni della nostra vita”.

Oltre ad avere nelle sue mani la nostra essenza, Dio ha anche un disegno ben preciso. Dio Padre crea e plasma, dona e toglie, guarisce ed è misericordioso. Lui e Lui soltanto può decidere quando finirà la nostra sfida.

Proprio così, Serena continuava a soffrire senza capirne davvero la motivazione.

I genitori confessano: « Ci sentivamo impotenti davanti ad eventi così grandi. Quella più grande era la prova della nostra bambina.»

I Chiarello sono sempre stati una famiglia vicino alla fede, seppur non pregavano molto e non praticavano come si potesse immaginare. Una di quelle sere però Accursio, il papà della piccola, decise di mettersi vicino a Serena e pregare con lei e per lei.

La reazione della bambina, a vedere ciò che il padre faceva, lo lasciò attonito. Accursio infatti  commosso ricorda le sue parole: «Papà, ti prego, non pregare per me. Prega per il mondo. C’è tanta gente che soffre: i malati, i peccatori, i poveri e i bisognosi!»

Scritto da Gabriella Licata | Categoria: Cultura  |  Pubblicato il 01/06/2024

Visibilmente piccoli, ma invisibilmente grandi. Visibilmente un mondo pieno di errori che genera orrore, ma lí, il mistero del Padre, che tutto trasforma, anche l’inguardabile, dentro e fuori. Così per ogni singolo uomo, così per il mondo intero, tutto per un bene superiore, dove l’ “IO” sarà trasformato in “TUTTI”. Il mondo non finirà mai, lui verrà per ogni/uno di noi, al momento opportuno, ogni/uno di noi avrà il suo ultimo giorno, all’infinito. Sarà sempre CIELO e TERRA, l’umanità non avrà fine. Aborti, famiglie dove non si rispetta il ciclo naturale e creativo fra uomo e donna, vuole mettere fine al ciclo vitale e naturale della vita. Guerre insensate dove non si conta più il numero degli innocenti, innocenti costantemente e da sempre violati della loro libertà, della loro innocenza, della loro purezza. Vuole mettere fine al progetto di Dio Padre, interrompendo il rigenerarsi dell’uomo, e lo fa servendosi delle nostre bassezze, ma il PADRE, il CREATORE, trasforma e lo farà all’infinito. La fine dei tempi , quelli bui, è dentro ogni/uno di noi, ecco perché colpisce l’amore, ma il freno ha il suo divenire trasformandosi in slancio. Un CIELO nuovo e una TERRA nuova, perché sempre rinnovati. È ciclico, dove si pone un limite tutto finirà, dove c’è un limite non c’è continuità, e quel limite che alberga in ogni/uno di noi potrebbe non esistere se ci si lasciasse trasformare, se ci si lasciasse trasfigurare a sua immagine e somiglianza, dando così continuità a questo misterioso progetto. Avere il coraggio di un tuffo dentro a quel tesoro inestimabile: “Il LIBRO”. Il libro della vita che è , e che resterà , la parte più profonda dell’ALBERO, il RESPIRO, DIO.

Scritto da Marilena Picci | Categoria: Cultura  |  Pubblicato il 29/04/2024

Nel nostro immaginario collettivo spesso non comprendiamo il valore di poter avere costante e libero accesso ai nostri luoghi di culto. Non capiamo quanto non sia scontato poter uscire di casa e avere la possibilità di andare a messa nella chiesa più vicina, che spesso è raggiungibile in poche centinaia di metri.
Questa libertà di poter manifestare la propria fede e unirsi in preghiera con altri credenti in luoghi di culto non è sempre stata possibile (per la religione cristiana) e non lo è tuttora in altre parti del mondo o per altre religioni.
 Prima dell’Editto di Milano del 313, con cui l’imperatore Costantino riconobbe la libertà di culto a tutti i popoli da lui dominati, i cristiani si riunivano in abitazioni private (ecclesia domestica) o in semplici costruzioni riservate a scopi liturgici (domus ecclesiae). Di queste "case" restano poche tracce, anche se alcune antiche denominazioni sono passate a chiese ancora esistenti: per esempio, Santa Pudenziana, a Roma, prende nome da Pudente, proprietario della domus che si trovava in questo luogo.

Scritto da Myriam Maglienti | Categoria: Cultura  |  Pubblicato il 22/04/2024

“ E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo“ (Apocalisse 21,2)

Decifrare ciò che succede nella nostra vita è un rebus. Comprendere con lucidità il significato dei segni è un’impresa ardua e ingannevole. Questa difficoltà sorge dalla nostra umana natura che non sempre ci lascia entrare in comunicazione con lo Spirito e con ciò che più finemente si avvicina a Lui: l’anima. 

In ambito religioso il segno è una costituzione dogmatica ma, come tale, solo chi ha l’illuminazione dello Spirito è in grado di discernere il messaggio salvifico che comunica Dio Padre.

Ecco cosa si intende in questo articolo per Sindone: segno.

I segni del Divino padre si manifestano sempre più velocemente sulla vita della famiglia Chiarello e della piccola Serena.

Il sacerdote che ha accolto la lettera di Suor Clotilde non è stato entusiasta della richiesta, tanto che la sua prima risposta fu un No secco e deciso. 

La madre ricorda: « Erano trascorsi centocinquant’anni da quando Bernadette era stata chiamata dalla Madonna e adesso la mia bambina si trovava lì davanti... Il No freddo e distaccato del sacerdote si mutò in Si. Quel Si, che vide mia figlia irradiata di una luce penetrante. La sua pura pelle si unì al candido colore della veste bianca; Serena era felice di diventare una piccola sposa di Cristo. »

Editoriale

  • 2024-10-18 Preghiera, raccolta e Animazione missionaria
    Preghiera, raccolta e Animazione missionaria

     

    Il primo ottobre festa di Santa Teresa di Lisieux è anche l’inizio del mese missionario: Ottobre missionario, mese durante il quale, in modo particolare, vengono prese delle iniziative di preghiera, raccolte di fondi e tutto ciò che può servire alle missioni; in più, è il mese dedicato in modo speciale all’animazione missionaria che consiste nel sensibilizzare le comunità cristiane alla realtà della missione, soprattutto quella ad gentes.

    Santa Teresa, suora di clausura diventata patrona delle missioni nel 1927, vibrava dell’amore di Gesù Cristo e il suo più grande sogno era quello di diventare missionaria in tutte le realtà della Chiesa e in tutte le parti del mondo. Ascoltiamola:

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