Scritto da Marianna Bandinu | Categoria: Bibbia | Pubblicato il 20/02/2025
Dopo il successo del libro Il Dio dei nostri Padri di Aldo Cazzullo, il fascino della Bibbia torna protagonista in teatro con lo spettacolo Il Romanzo della Bibbia. Il teatro ha da sempre il potere di trasportare il pubblico in epoche lontane, facendolo immergere in storie che toccano l’anima e la coscienza. Il Romanzo della Bibbia, ideato e interpretato da Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, porta in scena alcuni degli episodi più significativi della Sacra Scrittura, offrendo una narrazione avvincente e profondamente emozionante.
Grazie alla scenografia suggestiva, a musiche evocative e interpretazioni intense, lo spettacolo rende vivi i racconti biblici, trasmettendo il loro valore spirituale e culturale. Dalla Creazione al Diluvio Universale, dall’Esodo alla vita di Gesù, ogni scena è un’immersione nella grandezza della narrazione biblica, che ancora oggi parla al cuore degli uomini, non solo dei credenti, ma a tutti coloro che desiderano riscoprire la Bibbia in una chiave nuova, teatrale e coinvolgente.
Scritto da Marianna Bandinu | Categoria: Bibbia | Pubblicato il 24/01/2025
“vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo,
toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne”.
(Ezechiele 36,26)
Il nostro viaggio con i profeti non si ferma e ci porta oggi all’incontro con Ezechiele, profeta dei tempi nuovi, figura centrale nella tradizione biblica, con la sua visione di rinnovamento e speranza. La sua voce profetica si distacca dai canoni tradizionali, annunciando non solo la punizione divina per le colpe d’Israele, ma anche la promessa di una restaurazione e di un futuro di gloria. Tra le righe, esploreremo il suo messaggio, focalizzandoci sulla visione di un mondo rinnovato, in cui il popolo di Dio può sperimentare una nuova alleanza, segnando un passo fondamentale nel cammino verso il compimento delle promesse divine.
Scritto da Marianna Bandinu | Categoria: Bibbia | Pubblicato il 10/06/2024
Il terzo profeta che andiamo a toccare, contemporaneo del Proto-Isaia e di Osea, è il profeta Michea, un contadino originario di Morèset, chiamato da Dio alla profezia. Dal titolo del libro, che porta il suo stesso nome, lo sappiamo come destinatario della «parola» e della «visione», cosi si afferma: «Parola del Signore, rivolta a Michea di Morèset, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme» (Mi 1,1).
Il nome stesso del profeta, porta un chiaro messaggio espresso in forma di domanda: «Chi è come JHWH?». Dal significato del nome vengono messi in luce due aspetti del profeta che si scorgono all’interno dell’opera. Il primo aspetto vuole evocare la sua indole contestatrice, scaturita dall’amore che egli ha per la giustizia. Infatti, Michea è chiamato a mettere in luce il peccato e la corruzione del popolo che il Signore gli fa vedere con i suoi occhi, difedendo i diritti dei più deboli.
Un secondo aspetto richiama l’unicità di Dio, manifestata nella sua immensa misericordia. Nessuno è paragonabile al Signore, non solo per la sua potenza, ma la grandezza del Signore è inarrivabile nella sua misericordia, egli dice: «Quale Dio è come te, che perdoni l'iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia» (Mi 7, 18).
Scritto da P. Lorenzo Farronato MCCJ | Categoria: Bibbia | Pubblicato il 02/05/2024
Col 31 Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; 2pensate le realtà secondo Dio, non secondo gli uomini.
(Cf. Mt 16 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
3Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Col.3,1-3
(Cf. Mt 16, 24Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua»..
Col 2,9 È in Cristo, nel suo corpo, che abita tutta la pienezza della divinità, 10 e voi, in Lui, avete parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e di ogni Potestà.
lo Spirito Santo con questa parola ci chiama a vivere in maniera nuova, nel modo di Gesù, radicati in Lui cha ha vissuto una vita divina pur radicato nel suo corpo umano, ma sempre orientato al Padre e alla vita divina.
Gesù, il Cristo e Lui solo est la nostra via! Anuarite gridava «Yezu Tu»; Comboni ci esorta: «tenete gli occhi fissi su Gesù!». È Gesù in carne e ossa, come si presenta ancora dopo la resurrezione; (Cf. Lc 24,39) è lui la nostra via.