Scritto da Peter Kivuva | Categoria: A Proposito di Noi | Pubblicato il 18/05/2024
Greetings in the name of our Lord Jesus Christ. I hereby present to you various groups in the Divine Mercy parish in Bimbo in the archidiocese of Bangui. These groups are a symbol of growth in faith, a seed that was planted at the inception of the parish a few years ago. The community superior, Fr. Gerard Yapo in collaboration with the parish priest Fr. Stephane Malaba came up with the initiative that the brothers in the active apostolate, i.e: Finally professed, juniorates as well as the novices in the apostolic year engage themselves in some groups such as Padrepio prayer group and MADM.
MADM gathering with br Janusz, br Simon and br Fredrick
Scritto da P. Lorenzo Farronato MCCJ | Categoria: Bibbia | Pubblicato il 02/05/2024
Col 31 Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; 2pensate le realtà secondo Dio, non secondo gli uomini.
(Cf. Mt 16 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
3Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Col.3,1-3
(Cf. Mt 16, 24Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua»..
Col 2,9 È in Cristo, nel suo corpo, che abita tutta la pienezza della divinità, 10 e voi, in Lui, avete parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e di ogni Potestà.
lo Spirito Santo con questa parola ci chiama a vivere in maniera nuova, nel modo di Gesù, radicati in Lui cha ha vissuto una vita divina pur radicato nel suo corpo umano, ma sempre orientato al Padre e alla vita divina.
Gesù, il Cristo e Lui solo est la nostra via! Anuarite gridava «Yezu Tu»; Comboni ci esorta: «tenete gli occhi fissi su Gesù!». È Gesù in carne e ossa, come si presenta ancora dopo la resurrezione; (Cf. Lc 24,39) è lui la nostra via.
Scritto da Marilena Picci | Categoria: Cultura | Pubblicato il 29/04/2024
Nel nostro immaginario collettivo spesso non comprendiamo il valore di poter avere costante e libero accesso ai nostri luoghi di culto. Non capiamo quanto non sia scontato poter uscire di casa e avere la possibilità di andare a messa nella chiesa più vicina, che spesso è raggiungibile in poche centinaia di metri.
Questa libertà di poter manifestare la propria fede e unirsi in preghiera con altri credenti in luoghi di culto non è sempre stata possibile (per la religione cristiana) e non lo è tuttora in altre parti del mondo o per altre religioni.
Prima dell’Editto di Milano del 313, con cui l’imperatore Costantino riconobbe la libertà di culto a tutti i popoli da lui dominati, i cristiani si riunivano in abitazioni private (ecclesia domestica) o in semplici costruzioni riservate a scopi liturgici (domus ecclesiae). Di queste "case" restano poche tracce, anche se alcune antiche denominazioni sono passate a chiese ancora esistenti: per esempio, Santa Pudenziana, a Roma, prende nome da Pudente, proprietario della domus che si trovava in questo luogo.
Scritto da Myriam Maglienti | Categoria: Cultura | Pubblicato il 22/04/2024
“ E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo“ (Apocalisse 21,2)
Decifrare ciò che succede nella nostra vita è un rebus. Comprendere con lucidità il significato dei segni è un’impresa ardua e ingannevole. Questa difficoltà sorge dalla nostra umana natura che non sempre ci lascia entrare in comunicazione con lo Spirito e con ciò che più finemente si avvicina a Lui: l’anima.
In ambito religioso il segno è una costituzione dogmatica ma, come tale, solo chi ha l’illuminazione dello Spirito è in grado di discernere il messaggio salvifico che comunica Dio Padre.
Ecco cosa si intende in questo articolo per Sindone: segno.
I segni del Divino padre si manifestano sempre più velocemente sulla vita della famiglia Chiarello e della piccola Serena.
Il sacerdote che ha accolto la lettera di Suor Clotilde non è stato entusiasta della richiesta, tanto che la sua prima risposta fu un No secco e deciso.
La madre ricorda: « Erano trascorsi centocinquant’anni da quando Bernadette era stata chiamata dalla Madonna e adesso la mia bambina si trovava lì davanti... Il No freddo e distaccato del sacerdote si mutò in Si. Quel Si, che vide mia figlia irradiata di una luce penetrante. La sua pura pelle si unì al candido colore della veste bianca; Serena era felice di diventare una piccola sposa di Cristo. »